RICEVITORE  AUTOCOSTRUITO

Nel fondo del cuore di ogni radioamatore c'è quasi sempre una aspirazione: costruire con le proprie mani un ricevitore radio e magari anche un trasmettitore. Non sempre questa aspirazione viene tradotta in atto sia per le difficoltà dell'opera in se stessa  sia per la limitata disponibilità di tempo con cui ognuno  deve fare i conti.

Uno degli obiettivi che  il Gruppo Sperimentatori di Frosinone si è posto è stato perciò  quello di realizzare questa aspirazione. Riferiamo la nostra esperienza  dando nello stesso tempo delle informazioni utili a coloro che vorrebbero fare la stessa cosa ma forse esitano credendo troppo difficile l'impresa o forse ritenendola inutile in confronto a ciò che ci offre l'industria.

Noi riteniamo che l'impresa non sia poi tanto difficile e che il risultato finale non faccia  brutta figura rispetto alle realizzazioni industriali, ma soprattutto è impagabile la soddisfazione per il proprio lavoro e l'arricchimento culturale che se ne ricava. Non è poi necessario raggiungere risultati eccezionali. Anche piccoli traguardi raggiunti sono entusiasmanti e permettono poi di proseguire e di ottenere risultati sempre migliori.

Abbiamo dedicato qualche mese ad approfondire  un po' meglio il funzionamento della radio sia guardando, tramite internet, le realizzazione dei radioamatori sia esaminando gli schemi di alcuni apparati commerciali.

Abbiamo esaminato il CDG2000 ma la fonte di ispirazione è stata soprattutto il ricevitore di IN3IYD Giorgio Vanin pubblicato su Radiorivista  12-1992, vecchio di età ma tuttora valido.

Dopo aver parecchio indagato e riflettuto ci proponiamo di  fare qualcosa di classico ma allo stesso tempo moderno, che sia avanzato ma che costi poco (ma forse non sappiamo bene che cosa vogliamo.....!  vogliamo certamente sperimentare!).

Alla fine puntiamo su queste caratteristiche:

-Singola conversione (9 o 10 Mhz)

-Mixer e rivelatore a prodotto con  anello di diodi (SBL1 o simili)

-Filtri a quarzo tipo ladder, autocostruiti

-Media frequenza basata su due MC1350

-Controllo di guadagno inizialmente  manuale, con aggiunta successiva del controllo automatico.

- filtri d'ingresso con due circuiti accordati, commutati con relay. All'inizio una sola banda poi le altre.

-VFO:   LC (monobanda)? , LC controllato da un Pic ?, DDS?

Il VFO abbiamo pensato inizialmente di costruirlo con un classico oscillatore LC il che per un ricevitore monobanda per i 40 o 80 metri è una buona soluzione. Poi però abbiamo deciso di fare il salto di qualità e di costruire un VFO tipo DDS. La realizzazione di tale dispositivo ci ha impegnato per alcuni mesi. La costruzione della radio in realtà è passata in secondo piano. Le nostre energie sono state rivolte a risolvere problemi nuovi che ci hanno impegnato per molto tempo ma hanno fatto progredire molto le nostre conoscenze. DDS VFO

L'introduzione del DDS obbliga anche a fare una scelta tra l'uso di un PIC con un piccolo display per la visualizzazione della frequenza oppure l'uso di un Computer (possibilmente portatile) con il suo grande schermo. L'uso del Pic permette di costruire un apparato autonomo che anche come estetica può rivaleggiare con quelli commerciali, l'uso del computer invece permette una grande libertà di sperimentazione e semplifica il lavoro. Noi abbiamo scelto il Computer ma riservandoci di utilizzare un Pic nel futuro, magari utilizzando tutte e due le possibilità.

Dopo aver costruito il DDS  cominciamo a sperimentare il mixer ad anello di diodi costruendone qualcuno con i diodi 1N4148 ed utilizzando una radio ordinaria come media frequenza. In tal modo ci rendiamo   conto che il tutto  funziona e si può continuare ad andare avanti. Decidiamo comunque  di utilizzare i mixer SBL1 anziché i mixer autocostruiti.(economia ma non troppo!).

 Già a questo stadio iniziale  abbiamo potuto apprezzare il fatto di  avere in mano praticamente un ricevitore a sintonia continua con cui esplorare lo spettro delle onde medie, delle HF ed anche delle UHF. Abbiamo visto che anche  senza filtri d'ingresso è possibile ricevere, nei casi in cui la frequenza immagine non disturba.

FILTRO. Un buon filtro a quarzi rischiava di essere più costoso dell'intera realizzazione per cui abbiamo deciso di costuirlo. Ad una delle fiere abbiamo comprato una ventina di quarzi da 10Mhz, che sono quelli che si trovano più facilmente e al minor costo, ed abbiamo iniziato a metterli insieme secondo le informazioni rintracciate su  internet. Fra l'altro abbiamo utilizzato il programma Filter Design, programma free che permette di progettare sia filtri a quarzo che filtri LC.

Per controllare i risultati ottenuti abbiamo realizzato il Power Meter Sweep . Questo strumento ci ha permesso di  vedere la curva di risposta dei filtri da noi costruiti nonché di misurare con precisione la frequenza di risonanza dei singoli quarzi e di valutarne  anche gli altri parametri (Q, resistenza, induttanza), utili per realizzare i filtri nel modo migliore. Abbiamo realizzato dei filtri con cinque quarzi con una curva di selettività piuttosto buona. Per iniziare è sufficiente ma abbiamo provato anche a costruire filtri con un numero maggiore di quarzi con risultati molto interessanti.

Il filtro qui descritto è molto semplice da realizzare. L'uso di condensatori tutti uguali è un compromesso per la semplicità, tuttavia funziona abbastanza bene. Bisogna selezionare quarzi  con frequenze di risonanza serie che differiscano pochissimo tra di loro (non più di 100 Hz). La larghezza di banda è intorno ai 2200Hz e l'impedenza di ingresso e di uscita intorno ai 100 Ohm. Se si collega direttamente a 50 Ohm presenta delle ondulazioni nella risposta abbastanza pronunciate ma ancora accettabili.

La larghezza di banda dipende dal valore dei condensatori (diminuisce al crescere della capacità) ma anche dai parametri caratteristici del quarzo(Lm e Cm). Essendo quelli da noi adoperati dei quarzi medi acquistati sulle bancarelle, altre realizzazioni non dovrebbero portare a risultati molto diversi. Fare attenzione al fatto che i condensatori con la scritta 150pF possono differire parecchio tra di loro. FILTRI A QUARZI

MEDIA FREQUENZA La media frequenza l'abbiamo presa completamente dal ricevitore di G.Vanin.

 

...seguirà.

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